La prima sede della Casa di Riposo è sorta a Badia Polesine in contrada San Nicolò al civico 118 e precisamente nella casa di proprietà dei Sigg. Costa fu Luigi. Successivamente il Cav. Luigi Bisi acquistò dal Sig. Carlo Soriani il palazzo con terreno annesso, sito sempre in contrada San Nicolò e lo regalò all’Istituto. In quell’anno (1872), il concittadino Sig. Carlo Dal Fiume, già Sindaco di Badia, lasciava, come da testamento all’Istituto, lire 10mila (somma per quei tempi assai ragguardevole). Con il lascito, l’Amministrazione dell’epoca provvide a modificare ed ampliare i fabbricati rinnovando le attrezzature e triplicando così il numero degli anziani beneficiari dell’assistenza. Per molti anni, quindi, la Casa di Riposo di Badia Polesine potè vivere autonomamente con l’aiuto dei molti benefattori sorretta dall’opera delle suore e dei pochi dipendenti. Il 22 aprile 1945 fu completamente distrutta a seguito del bombardamento alleato del ponte sull’Adige: gli anziani ospitati dovettero essere sistemati parte nell’attiguo palazzo Bari e parte nel palazzo Masetto di Via Roma. Solo nel 1954 la nuova sede venne ricostruita e nel mese di giugno inaugurata.
Con decreto del Presidente della Repubblica 11 aprile 1955, la “Casa di Ricovero” assunse la definitiva attuale denominazione di “Casa di Riposo”.
Negli anni sessanta vennero sistemate le cucine, l’impianto idrico e la caldaia termica.
E’ degli anni settanta, invece, la progettazione e realizzazione, con l’aiuto degli universitari costruttori di Padova, del fabbricato adibito a “Pensionato”, un fabbricato di tre piani con 45 stanze da uno o due letti, tutte con servizi, dotato di una sala soggiorno, ambulatorio medico, un cucinotto indipendente per ogni piano e la grande sala da pranzo.
Negli anni ottanta il personale dipendente aumentò nell’organico e l’ospitalità si attestò sugli attuali 207 posti letto. Gli anni novanta sono stati quelli dell’adozione di un nuovo Statuto e del “Regolamento interno”, di un importante adeguamento dell’Organico del personale, in ossequio agli standard nel frattempo dettati dalla Regione Veneto, della realizzazione della moderna RSA capace di 60 posti letto dotati di tutti i comfort previsti dalla normativa vigente (nell’ambito della quale trova posto il Nucleo per persone affette dal Morbo di Alzheimer e da altre demenze con 22 posti letto) e l’adozione, nel 2000, della prima Carta dei Servizi, cui ha fatto seguito una seconda stesura nel 2005, alla quale quest’ultima si sostituisce. All’inizio di questo nuovo millennio si è provveduto all’adeguamento strutturale di gran parte degli ambienti per renderli moderni, sicuri e funzionali alle esigenze degli ospiti. In particolare:
E’ stato ristrutturato il fabbricato Pensionato, dotandolo degli accorgimenti necessari ai fini della sicurezza e provvedendo altresì all’installazione di un impianto di condizionamento; in un secondo tempo si è provveduto alla ristrutturazione esterna dello stesso, con un intervento di manutenzione straordinaria sia sugli intonaci che sulle terrazze.Si è provveduto alla climatizzazione del magazzino officina, del magazzino cucina, della sala auditorium, del guardaroba/lavanderia.
E’ stata completamente ristrutturata la sede storica dell’Ente (c.d. Infermeria), con un intervento radicale di ammodernamento di tutti gli ambienti, realizzando stanze di degenza dotate di servizi igienici, locali ad uso del personale, bagni assistiti, sale da pranzo capienti.
I lavori sono stati suddivisi in due stralci di cui il primo si è concluso nel 2005, e il secondo nel luglio 2007. Nell’ambito di questo importante intervento si è provveduto a: la costruzione di una nuova palestra, la ristrutturazione del reparto dozzinanti ( c.d. Ex Bari), l’ampliamento del locale parrucchiera/barbiere, la costruzione di un corridoio di collegamento tra la nuova cucina e la R.S.A. con l’adeguamento a norma dello scivolo esterno, la costruzione di un nuovo ascensore oltre a quello esistente, la realizzazione di un “giardino d’inverno” nel Nucleo Alzheimer, ovvero la copertura della terrazza in modo da consentire agli ospiti di usufruire per tutto l’anno di uno spazio più ampio e confortevole; è stato rinnovato ed ampliato il locale guardaroba – lavanderia, rinnovati gli arredi del Pensionato, nonché il riammodernamento della cella mortuaria.